Introduzione
L’identificazione in radio frequenza si sta rapidamente evolvendo in una tecnologia affidabile a costi accessibili utilizzata per l’identificazione delle persone, la sicurezza, l’asset management, per la gestione di spedizioni e ricevimento merci, il controllo d’inventario e molte altre operazioni. Le performance migliorate, i prezzi in continua riduzione e la condivisione degli standard stanno spingendo molte compagnie a considerare con interesse sempre crescente l’utilizzo del RFID. I notevoli vantaggi che questa tecnologia ha rispetto ai sistemi di identificazione tradizionali sono sostanzialmente la possibilità di effettuare letture multiple a distanza senza un bersaglio specifico e in tempi infinitesimali. Inoltre le informazioni oltre ad essere acquisite a centinaia possono anche essere aggiornate e integrate praticamente in tempo reale.
Cos’è l’RFID e come funziona?
L’ RFID, acronimo inglese di Radio Frequency Identification, sostanzialmente è costituto da tre elementi: il tag, composto da un chip e da una piccola antenna che lo contorna, una seconda antenna che colloquia con quella del tag per mezzo delle onde radio e un lettore che da una parte scambia informazioni, per mezzo dell’antenna, con il tag mentre dall’ altra si rivolge al sistema informatico a cui è collegato. Il tag passivo, spesso chiamato transponder o etichetta intelligente, ha come costituente principale un piccolo chip di silicio contornato da un’antenna, normalmente realizzata in rame, a cui è collegato e da cui riceve l’energia necessaria per operare quando è investito da un campo elettromagnetico della frequenza opportuna. Detto in parole semplici, la Radio-Frequency Identification consente di riconoscere con certezza un oggetto tra milioni grazie all’ univocità del codice che trasmette tramite onde radio.
Conclusioni
Anche se utilizzata da molti anni in applicazioni specifiche, la tecnologia RFID è ancora un campo estremamente complesso. Questo perché ogni singolo componente in gioco deve essere scelto e dimensionato in base alle peculiari necessità del progetto che si sta analizzando e il funzionamento dei moduli risponde in maniera diversa tra loro al variare delle diverse applicazioni sul campo. Inoltre i diversi dispositivi, per essere giustamente dimensionati, richiedono ampie conoscenze specifiche di settori molto diversi tra loro.
Ecco perché lo sviluppo del progetto può essere affidato soltanto ad un system integrator come la SAV, in grado di offrire un servizio pre-vendita preparato ma anche disponibile ad affiancare il cliente nella soluzione più adatta a lui analizzando con accuratezza le problematiche offrendo le soluzioni e i servizi all’avanguardia "chiavi in mano" e perfettamente funzionali.
